Quattro mesi dopo il suo annuncio al CES 2022, il Pc l’ultraportatile l’XPS 13 Plus di Dell è stato accolto molto positivamente, anche perchè Dell non rinnovava il design dei suoi portatili bicolore da anni.
Design Minimalistico
L’XPS 13 Plus evolve la formula inventata da Dell 6 anni fa, modificando radicalmente il design di un prodotto emblematico per il produttore texano. Su questo nuovo modello, i designer del gruppo hanno lavorato per osare trasformando quello che ora sembra un laptop del futuro, adottando un approccio rigorosamente minimalista.
Modernismo e minimalismo si traducono qui in una vera quintessenza della semplicità. Il dispositivo sfoggia un abito spogliato di qualsiasi fronzolo o distrazione visiva per tornare all’essenziale, cancellando tutto ciò che potrebbe compromettere questa visione quasi giansenista della sobrietà. Scompare il trackpad (almeno visivamente), allo stesso modo dei tasti di regolazione (controllo di luminosità, volume ecc).

Questi sono sostituiti da una “Touch Bar” e contrariamente a ciò che Apple ha sperimentato goffamente sui suoi vecchi MacBook Pro, questa barra non è una vera è propria barra, ma una striscia capacitiva con controlli retroilluminati… un po’ come su una lavatrice o su alcuni televisori.
Niente di molto tecnologico quindi, ma questa simpatica idea serve a preservare il giudizio estetico dell’XPS 13 Plus: questi controlli touch svaniscono quando non sono richiesti premendo e tenendo premuto il tasto “Fn” infine, vengono visualizzati i comandi di funzione (F1, F2, ecc.) che possono essere bloccati, se necessario, premendo “Esc”.
Sotto la tastiera è alloggiato il piccolo inserto rettangolare dedicato al trackpad. In questo caso, scompare completamente. Il trackpad è ancora lì, ma non è più visibile e si fonde con i poggiapolsi. Il concetto all’inizio può preoccupare, perché soprattutto non c’è nessuna differenza di consistenza che permette di distinguere dove inizia il trackpad e dove iniziano i poggiapolsi.
Dell però ci ha pensato in modo intelligente: questo nuovo trackpad è estremamente capiente, tanto che le uscite dei binari sono praticamente impossibili.
Stile sì, ma connettività in declino
Un touch screen Ultra HD, con bordi molto sottili, completa l’estetica raffinata di questa macchina. Lo schermo adotta ancora una volta la tecnologia dei display OLED, questo lo scorso anno sulla gamma XPS, e la combinazione ancora una volta nel formato 16:10.
Quello che si può dire in questo momento, tuttavia, è che l’XPS 13 Plus trascura la sua connettività. Con solo due porte Thunderbolt 4 (una per lato). Peggio ancora, ignorerà anche una presa per le headset (jack da 3.5 mm)… e, a priori, verrà fornito solo un adattatore da USB-C a USB-A.
Ad ogni modo, l’XPS 13 Plus si materializzerà sul mercato forse a giugno, ma per il momento nulla è stato confermato ufficialmente. Non è inoltre noto quale sarà il posizionamento preciso del prezzo del prodotto.
Previsto di fascia alta, dovrebbe essere venduto intorno ai 1500 euro. Lato configurazione si salirà al Core i7-1280P (Intel Alder Lake), abbinato ad un massimo di 32 GB di RAM (LPDDR5 a 5200 MHz), per 2 TB di SSD (PCIe 4) disponibile come optional.